martedì 14 giugno 2011

Muffin carote e mandorle con cheese frosting


...sono in quelle cucine con la carta dei parati a fiori, il mio grembiulino rosso e tutti gli ingredienti sistemati nelle apposite ciotoline bianche.
Sono una casalinga anni 60, nello spirito. Non posso farci niente, so che va contro la moda del momento, ma il mio animo in controtendenza è unstoppable ( diamoci un tono moderno va!)
Potrei dare la colpa alla mia ultima visione di quella preziosissima chicca che è "pomodori verdi fritti", ho sempre adorato quella cucina e la spensieratezza, ad un certo punto del film, della lotta culinaria tra Ruth e Idgie a colpi di farina, creme e ingredienti vari.
Ma mi sembra un alibi, e non so mentire ( da un pò di tempo a questa parte non so piu' farlo, no..) Io sono proprio cosi.
E allora vediamo cosa serve per sentirsi, almeno per un'oretta, una vera, originale casalinga di quegli anni.

100 gr. di carote
5o gr di mandorle in polvere
120 gr. di burro
250 gr. di farina tipo 0
1/2 bustina di lievito
la buccia grattuggiata di mezza arancia
10 cucchiai di latte
2 uova

Unite in una ciotola lo zucchero, il lievito, lo zucchero e le mandorle. mescolate bene. aggiungete poi il burro ammorbidito, il latte, la buccia dell'arancia, le uova e le carote tritate.
Riempite i pirottini da muffin per 3/4 e infornate a forno gia caldo, 180 gradi per circa mezz'ora.
I muffin andrebbero già benissimo cosi, però se volete dare un tocco godurioso in piu mescolate in una ciotolina 100 gr di philadelphia, 2-3 cucchiaini di zucchero a velo e un
pezzetto di burro ( circa 20 gr.). a cottura ultimata guarnite i muffin con il cheese frosting lasciandovi aiutare dalla preziosissima sac a poche. ( poi ditemi se non lo sono nell'anima...la mia migliore amica è la sac a poche!)
Come direbbe Julia Child...Bon Appetit!

lunedì 30 maggio 2011

Mr. Pachino al mare con ombrellone di zucchina romana ripiena al bulgur


...Ormai il caldo si impossessa di me e delle mie ricette e la voglia di mare è talmente forte che anche la mia cucina prende sembianze spiaggesche!
Questo è solo un esempio...
Procuriamoci due belle zucchine romane, quelle tonde tonde, perfette per essere riempite.
CI sono parecchie alternative per la farcitura, io ho optato per un fresco Bulgur con pomodorini pachino, polpa di zucchina e mentuccia fresca.
Ingredienti:
- due zucchine romane
- una decina di pomodorini pachino
- un bicchiere quasi pieno di bulgur
. mentuccia a volontà
- sale, olio e pepe

Laviamo e svuotiamo con l'aiuto di una scavino ( chi non ce l'ha utilizzi un cucchiaino) le zucchine. Poniamole poi in acqua bollente salata e lasciamole cuocere un quarto d'ora circa. ( occhio a nn farle sfaldare!)
In un'altra pentola mettere un paio di bicchieri circa di acqua, salare e portare ad ebollizione. a questo punto versare il bulgur e lasciar riposare per una ventina di minuti.
in un padellino versiamo un filo di olio e facciamo "sfrigolare" la polpa delle zucchine, precedentemente tagliata a cubetti. aggiustiamo di sale e pepe.
Tagliamo i pomodorini a spicchietti e uniamoli al bulgur e alla polpa di zucchine, finendo la preparazione con una bella manciata di menta tagliuzzata.
Riempiamo le nostre zucchine e il gioco è fatto!

lunedì 23 maggio 2011

Polpette di verdure

Tonde, morbide e gustose...ancora di piu se accompagnate a qualche salsina sfiziosa!
Tipologia di cibo non classificabile, ovvero possono essere un validissimo secondo, uno sfizioso aperitivo e un moderno finger food, infilzate su uno stecchino,colorate e "unatiraaltra" come sono!
Ingredienti:
- una zucchina
- una abbondante manciata di pisellini
- tre carote
- 5 patate
- 1 uovo
- olio, sale e pepe
- pan grattato
- parmigiano de gustibus.

Lessiamo le verdure e tagliamole a cubettini. Schiacciamo le patate e uniamo l'uovo,il sale e il pepe. lavoriamole fino a farle diventare una crema morbida.
A questo punto aggiungiamo le verdure tagliate a cubetti e mischiamo delicatamente.
Formiamo delle palline con le mani che passeremo poi nel pan grattato. Adagiamole su una teglia spennellata con un pò di olio di oliva.
Cuociamo per una ventina di minuti, o comunque, fino alla doratura preferita.

giovedì 19 maggio 2011

Riccioli al pesto di zucchine


Oggi mi sono proprio superata in quanto afacilità di esecuzione, lo ammetto, ma avevo voglia di qualcosa che mi riportasse alla "terra", alla natura...d'estate non è facile cucinare senza l'appoggio incondizionato delle verdure.
E poi il basilico che ho comprato stamattina andava onorato con un piatto che ne esaltasse il suo fortissimo e insuperabile profumo.

Ingredienti:
- 1 zucchina
- un cucchiaio di olio e.v.o. abbondante
- 30 grammi di grana padano
- una manciata di pinoli
- basilico in quantità industriale
- sale
- 2-3 foglioline di menta

Con l'aiuto del nostro mixer di fiducia tritiamo tutti gli ingredienti in modo da creare una cremina verde profumatissima che andrà a condire la nostra pasta pref
erita. Ripensandoci anche una pasta lunga farebbe una discreta figura.
Se proprio non potete godere del sole e della vista mare campana questo è un piatto che vi allieterà i sensi con l'esplosione di estate che sentirete ad ogni boccone.



lunedì 16 maggio 2011

Tagliatelle con fiori di zucca e pomodorini


...della pasta e del perchè spesso le cose semplici sono le migliori!
Questa è la classica ricetta che con pochi ingredienti vi farà soddisfare tutti i palati.
Avrete bisogno soltanto di :
- una ventina di fiori di zucca
- una decina di pomodorini
- parmigiano reggiano
- uno spicchio di aglio
- olio, sale e pepe

Versare in una padella un paio di cucchiai di olio e.v.o. e uno spicchio di aglio, lasciando "sfrigolare" per qualche istante.
Aggiungere i fiori di zucca e coprire per qualche minuto in modo da farli cuocere e ammorbidire.
Aggiustiamo di sale e pepe e aggiungiamo i pomodorini.

A parte cuocere le tagliatelle ( ci starebbe ancora meglio una chitarrina fresca! ) e, una volta scolate al dente, ripassarle in padella con il nostro sughetto e l'aggiunta di una generosa manciata di parmigiano reggiano.

Et voilà...poi ditemi se non avevo ragione!




venerdì 6 maggio 2011

Girelle uvetta e cannella

E chi l'avrebbe mai detto che mi sarei cimentata cosi spesso con pietanze da forno zuccherose...!
Ci risiamo, sfogliavo l'ultimo food book acquistato e ho scovato, tra le altre, questa ricettina semplice semplice, molto da english tea delle cinque ( e in questo momento l'inghilterra,la regina e i cappellini inglesi son molto attuali!).
Ma veniamo a noi, per preparare queste divertenti girelline avremo bisogno di:
- 25 gr. di burro
- 225 di farina tipo 0
- mezzo cucchiaino di sale
- 7 gr. di lievito di bira secco
- 1 uovo
- 125 ml di latte
Questo per la pasta, per la farcitura invece occorreranno:
- 55 gr. di burro ammorbidito
- 2 cucchiaini di cannella
- 50 gr di zucchero di canna
- 50 gr. di uva sultanina

Imburriamo una ciotola e versiamo, dopo averla setacciata, la farina il sale e il lievito.
Aggiungiamo il burro e impastiamo con le mani, aggiungendo poi uovo e il latte.
Raccogliamo la pasta a "palla", copriamola con un panno per una cinquantina di minuti in modo da farle raddoppiare il diametro con la lievitazione.
Stendiamo poi la pasta appiattendola delicatamente andando a formare un rettangolo. in una ciotolina a parte lavoriamo il burro con la cannella e lo zucchero di canna fino a formare una crema che andremo poi a spalmare sul nostro rettangolo di pasta.
A questo punto cospargiamo la pasta con l'uvetta e arrotoliamo partendo dal lato lungo premendo bene per sigillare il rotolo.
Affettiamo il rotolo in circa 10 fettine e disponiamo queste ultime su una placca da forno imburrata.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180 gradi per 20-30 minuti.

mercoledì 27 aprile 2011

Involtini di pollo maki style



ADORO il sushi, ecco l'ho detto piu o meno subito cosi il mio profilo culinario è completo!
Questi involtini ricordano molto i california roll, sarà per questo che alla vista mi sembrano goderecci quasi quanto i cugini di pesce :)

Ingredienti:
300 gr di fette fi petto di pollo (sottili)
70/80 gr di prosciutto crudo
1 carota
3/4 asparagi
sale, pepe e olio

Lavare le verdure e pulirle. Dare un veloce bollo in acqua salata mantenendole al dente.
Battere i petti di pollo in modo da assottigliare le fettine, salare e pepare. Porre su ognuna di ese una fettina di prosciutto e un pezzetto o di asparago o di carota, arrotolare nella carta argentata, aggiungere un filino di olio evo e chiudere a caramella.
Infornare a 210° per 15 minuti.

Io non avevo la salsa teryaki per decorare e, perchè no, inzuppare...ho usato una semplice ma efficace glassa all'aceto balsamico.


mercoledì 20 aprile 2011

Cous Cous estivo!

Quale migliore ricetta per onorare le prime temperature degne di una vera primavera??

Con pochi ingredienti e un pò di fantasia avremo un pranzetto rapido, fresco e leggero...io lo gusto piu tardi al sole con giornale non so voi..

Ingredienti per una persona ( affamata!)
- un bicchiere quasi colmo di cous cous
- una manciata di olive nere
- 7-8 mandorle
- una decina di pomodorini
- mezzo cetriolo
- olio e sale

...a questi potete aggiungere ciò che volete, uvetta, tocchetti di formaggio, zucchine (magari crude), tonno etc.

La mia tecnica di cottura del cous cous è semplice ed efficace, a 3/4 di bicchiere di cous cous (equivalente per una persona) va associata la stessa quantità di acqua.
Per cui versiamo poco meno di un bicchiere di acqua in un pentolino ( i piu fortunati potranno contare su una couscoussiera professionale, io non ancora!) saliamo e portiamo ad ebollizione.
A quel punto spegniamo il fuoco e versiamo il cous cous, lasciamo riposare 2-3 minuti dopodichè aggiungiamo un cucchiaino di olio e sgraniamo con l'aiuto di una forchetta.
Uniamo quindi il cous cous ai pomodorini,cetrioli,olive,mandorle e qualsivoglia ingrediente stuzzichi il nostro appetito, ancora un filo di olio, se ne abbiamo, aggiungiamo un pò di sedano fresco, e il gioco è fatto!



mercoledì 13 aprile 2011

Profumo d'oriente...

Coppette di riso basmati con polpa di melenzane, mandorle e uvetta con "tetto" di melenzane infornate.

L'altro giorno guardavo "Il bagno turco" e mi è presa una voglia pazzesca di riso basmati. adoro questo tipo di riso, trovo abbia un sapore e un profumo cosi intenso che anche cucinato da solo può essere squisito.
L'abbinamento con le melenzane appena "sfrigolate" in padella, l'uvetta che aggiunge ancora un pò di "oriente" e la croccantezza delle mandorle spezzettate è risultato davvero piacevole al palato.

ingredienti:
- 150 gr. di riso basmati
- 30 gr. di mandorle pelate
- una manciata di uvetta
- due melenzane
- sale, olio e pepe a piacere.

Tagliare le melenzane in modo da poter, con l'aiuto di un cuchiaio, scavarne la polpa.
Polpa che, una volta tagliata a cubetti, verseremo in una padella antiaderente con un filo di olio.
Fatta cuocere con coperchio per circa una decina di minuti la metteremo da parte.
Cuocere il riso basmati (tempi di cottura dipendono dal tipo di marca usato) e incorporarlo alle melenzane, aggiungendo l'uvetta, le mandorle e il pepe. Ripassare il tutto in padella per circa 5 minuti.
Tagliare a pezzi piu o meno grandi le melenzane rimaste e cuocerle in forno a 180 gradi per circa un quarto d'ora.
Disporre il riso in coppette e ricoprirlo con le melenzane cotte nel forno, formando una sorta di copertura.

venerdì 8 aprile 2011

Filetti di platessa glassati al miele con zuppetta di pomodorini e basilico e patata hasselback




....e perchè la platessa cosi semplice semplice non ci piace...!Altra passione, il pesce. praticamente tutto.
Oggi avevo questi filettini di platessa che richiamavano la mia attenzione per cui, spremendo un pò le meningi tra uno scatolone e l'altro ( sono in pieno trasloco) mi è venuta questa ideuzza della glassina al miele che gli dà quella marcia in piu.
Poi via via ho immaginato un paio di simpatici abbinamenti.

Ingredienti:
- alcuni filetti di platessa ( anche surgelati)
- 2-3 patate
- rosmarino
- parmigiano
- pepe
- pomodorini
- basilico
- olio
- pan grattato
- miele
- sale
Per la platessa: infarinare leggermente i filetti, in una padella antiaderente versare un cucchiaino di olio d'oliva. far dorare per un paio di minuti a lato la platessa alla fine aggiungere un cucchiaino di miele e far dorare.

Per la patata hasselback: procurarsi 2-3 patate della stessa misura ( non fate come me, solo una su tre aveva le sembianze di una patata tonda tonda, le altre due sembravano degli strani animaletti!)
Tagliare la base in modo da avere un "appoggio" e non farle rotolare nella teglia, con un buon coltello fare delle incisioni ma senza andare fino in fondo ( la patate non deve essere tagliata, calcolate e fermatevi un cm prima della fine).
Allargare pian piano le incisioni in modo da salare e pepare in maniera uniforme.
Mettere in un teglia con un filo d'olio e porre un ricciolo di burro su ogni simpatico tubero.
Io le ho tenute piu o meno 30-40 minuti in forno a 200 gradi. ( il tempo di cottura dipenderà dalla grandezza della patata) dopodichè unire il resto del burro, rosmarino una spolverata di pamigiano e del pan grattato. infornare per altri 20 minuti, fino a doratura desiderata.

Per la zuppetta di pomodorini: frullare 3-4 pomodorini, privati della pelle, insieme ad un cucchiaio di buon olio extra vergine di oliva e basilico fresco.

e cinematograficamente parlando dove ci spostiamo stavolta?? direi che questo piatto è un manifesto delle nostre coste per cui...omaggio a Gabriele Salvatores e al suo "Mediterraneo".

giovedì 7 aprile 2011

Muffin banane e nocciole


Beh, il blog è pronto (sarà vero??!) qualche ideuzza già c'è...perchè aspettare ancora??
La ricetta che tiene a battesimo questo spazio è un dolce. strano, non sono solita entusiasmarmi con zuccheri,panne e creme varie...ma questi piccoli,americanissimi, dolcetti mi attirano da sempre.
Oggi mi sono cimentata in questa variante molto "prima colazione da Starbucks", e mi ha ricordato il profumo che nelle mattine londinesi mi riempiva appena messo piede in uno dei centinaia localini della catena americana suddetta.
Ok, non il top per palati fini...ma l'aria di internazionalità che si respira lì dentro mi gasava e risvegliava all'istante!
Buttate via quei mattoncini di conservanti chiamate merendin, con pochi ingredienti e altrettanti semplici passi avremo un real american breakfast.

Ingredienti:
- 250 gr di farina
- 100 gr di zucchero ( io ne ho messi 80)
- 100 gr di zucchero di canna
- 3o gr di burro
- 60-70 gr di nocciole
- un cucchiaio di lievito per dolci
- un cucchiaino di bicarbonato
- 2 uova
- 2 banane mature
- un pizzico di sale

Schiacciate le banane grossolanamente. unitevi le uova e il burro precedentemente fuso.
In una ciotola a parte versate i due tipi di zucchero, il bicarbonato,il lievito,il sale e le nocciole, che avrete in precedenza sgusciato e tritato. fate in modo da ridurle a pezzetti non troppo piccoli, quei pezzetti cosi croccanti e irregolari sono una goduria intervallati alla morbidezza della pasta.
unite e mescolate i due composti.
Velate leggermente di farina gli stampini da muffin in modo che estrarli a fine cottura sarà un gioco da ragazzi. Riempite quindi ogni stampino di circa 3/4 della loro grandezza, forse anche meno cosi eviteremo di far strasbordare l'impasto nel forno!!!
Infornate quindi per 20-25 minuti a 180 gradi.
L'idea in piu' potrebbe essere caramellare le nocciole...renderebbe il tutto ancora piu alimentarmente parlando lussurioso!

Onoriamo anche il lato cinematografico ora...che film vi viene in mente pensando a questa ricetta?
Io direi che la moltitudine di colori, glasse,torte e tortine della fabbrica di cioccolata di Burton può essere il first tought..ma scavando piu' a fondo?
Quel qulcosa nell'aria a cui mi riferivo all'inizio del post non potrebbe trovarsi nelle strade newyorchesi al mattino di "c'è posta per te"? Meg Ryan, che sfila nel West Side intriso di breakfast, bar, moltitudine di persone. Proviamo a sfatare i limiti del teletrasporto, sistemiamoci sul divano con una buona tazza di caffè americano, il quotidiano del giorno e uno dei nostri muffin...poi mi direte!
Ovviamente attendo le vostre impressioni!

Dalla base...

Cosa hanno in comune Carlo Cracco e Woody Allen? Cosa lega la cucina de "le fate ignoranti" al tempio dell'Osteria Francescana? Per alcuni nulla per altri decine di sapori, odori e atmosfere.
La cucina segue il cinema nella ricerca del particolare, ciò che c'è ma non si vede è presente in un bel piatto maiolicato cosi come dietro ad una macchina da presa.
Questo blog vuol essere un ponte tra questi due mondi, le famose due rette parallele che oerò stavolta s'incontrano,per cui...a voi, mie due splendide passioni.